Il responso divinatorio è affidato nelle sue linee essenziali agli arcani maggiori, cardini archetipici, centri di forza delle varie situazioni dell'esistenza. A questi si aggiungono le cinquantasei lame definite «minori» perché dotate di una funzione ausiliaria rispetto alle prime.

Gli arcani minori completano, specificando nei dettagli ciò che i maggiori, nella loro pregnante essenzialità, hanno determinato. Fondati anch'essi, come le comuni carte da gioco, su un simbolismo numerale che si incrocia con quello orizzontale del seme, legato agli elementi, alle stagioni, alle quattro grandi sfere di interesse dell'uomo (amore, denaro, lavoro, salute), si suddividono, a seconda del seme, in quattro serie di dieci carte numerali più quattro figure ciascuna. Le figure sono quelle notissime del Re, della Regina e del Fante, rispettivamente simboli dell'uomo sposato, della donna e del figlio, cui si aggiunge il Cavaliere, di stampo tipicamente spagnolo, emblema del celibe, amico o rivale.

Molto s'è detto sul senso sottile degli arcani minori che sono stati simbolicamente collegati, a seconda del loro piano interpretativo, a svariati elementi dell'esoterismo classico. Alle quattro lettere ebraiche costitutive del divino e impronunciabile nome di Jahvé; alle quattro grandi classi in cui, iniquamente, era (ed è) suddivisa la società umana: clero e intellettuali, militari, commercianti, operai e contadini. Ai quattro elementi cari alla filosofia greca, il fuoco, l'aria, la terra e l'acqua; al simbolismo circolare delle stagioni; ai quattro strumenti tradizionali della magia occidentale: la bacchetta, la spada, il pentacolo e la coppa; ai quattro imperativi esoterici a loro volta connessi con i segni fissi dello zodiaco: il volere del Toro, l'osare del Leone, il tacere dello Scorpione e il sapere dell'Acquario.

 

COPPE

Le tondeggianti Coppe in analogia formale col vaso e da qui con la matrice e quindi la femmina, rappresentano l'elemento acqua che sono destinate a contenere. La tradizione le collega simbolicamente alla seconda He del nome divino ebraico, al clero, agli artisti e agli intellettuali, a tutti coloro cioè che attribuiscono alla fede, al pensiero e al sentimento il massimo valore.

Le Coppe corrispondono alla tiepida, piovosa primavera, alla sfera di cristallo, emblema della veggenza e all'imperativo esoterico del sapere. Segnalano gli affetti, le passioni, le gioie, i piaceri, la fecondità, i ricordi.

Relazioni astrologiche: Luna. Segno del Cancro, dello Scorpione e dei Pesci.

 

BASTONI

Di forma allungata e quindi essenzialmente fallica, i Bastoni denunciano immediatamente il loro simbolismo virile, mascolino e l'elemento cui si relazionano, il fuoco, che dal legno trae origine.

Collegati tradizionalmente alla lettera ebraica jod, la prima del nome di Dio, corrispondono all'estate, calda e viva, alla classe sociale dei lavoratori attivamente impegnati, alla bacchetta magica, emblema dell'intervento operativo sulla realtà, all'imperativo esoterico del volere. Segnalano l'inizio, l'audacia, l'iniziativa, l'azione, la trasformazione, il dinamismo e ancora energia, creatività, progresso, correlazione all'ambito professionale, ai viaggi, alle invenzioni.

Relazioni astrologiche: Sole e Marte. Segno dell'Ariete, del Leone e del Sagittario.

 

DENARI

Tondi e quindi femminili, grazie anche alla relazione con l'elemento terra che simboleggiano e nelle cui vene, sotto forma di metallo, hanno origine, i Denari rappresentano la classe dei commercianti, dei possidenti, di coloro cioè, che posseggono o fanno circolare denaro.

Corrispondono alla lettera ebraica vau, all'autunno, al pentacolo che l'operatore dell'arcano tiene fra le mani e col quale delimita il cerchio magico, all'imperativo esoterico del tacere, in analogia con la terra, chiusa e muta. Indicano il denaro, gli affari, la ricchezza, le cose concrete: materia, resistenza, ricerca.

Relazioni astrologiche: Saturno. Segno del Toro, della Vergine e del Capricorno.

 

SPADE

Forma allungata, fallica, maschile anche per le Spade, in analogia con l'elemento aria, anch'esso maschile, cui appartengono e che vigorosamente fendono.

Relazionate alla lettera ebraica he, alla classe militare dei difensori, all'inverno, acuto e freddo come il metallo, alla spada del magi-sta che protegge e dissolve, all'imperativo esoterico dell'osare, rappresentano tutto quanto l'uomo teme: la lotta, le difficoltà, la malattia, le disgrazie, gli incidenti affiancati comunque dai doni della comunicazione, dell'indipendenza e della libertà personale.

Relazioni astrologiche: Mercurio. Segno zodiacale dei Gemelli, della Bilancia e dell'Acquario.